Gli azzurri dell’Italvolley, approdano con merito alla finale degli europei, a differenza delle donne, sommerse dalle polemiche per la panchina della diva Egonu. sostenuta a spada tratta dalle sinistre non tanto per la sua indubbia qualità, quanto per alcune sue caratteristiche peculiari che la rendono ° à la page” secondo le teorie sociopolitiche dei veri progressisti democratici, come loro stessi amano definirsi.
L’Italia affronterà la temibile Polonia sabato 16 settembre, nella finale che si giocherà al PalaEur di Roma. E ad assistere all’ultimo atto ci sarà anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha comunicato la propria presenza al n.1 del Coni, Giovanni Malagò, non appena finita la semifinale degli azzurri con la Francia. Un ultimo atto al quale l’Italia è arrivata costruendo con fatica la vittoria punto dopo punto, nonostante il risultato di 3-0 ( 25-21, 25-19 e 25-23 ) sui transalpini lasci pensare che si sia trattato di un match facile.
Primo set equilibrato fino al 18 pari, quando l’ingresso di Sbertoli alla battuta ha dato il là alla fuga dell’Italia, brava a chiudere al secondo dei quattro set point a disposizione. Addirittura due in più (6) i set point nel secondo per gli azzurri, trascinati da Lavia, Michieletto e Romanò. Gli azzurri avanti per tutto il secondo set chiuso 25-19, e anche nel terzo tiene sempre la testa, fino al 25-23 che decreta il successo degli azzurri e la seconda finale consecutiva in Europa con De Giorgi in panchina che prima di lasciare il campo ha abbracciato Andrea Giani, il ct francese con il quale ha vinto tre titoli mondiali dal ’90 al ’98.
Adesso bisogna superare l’ostacolo Polonia, che ha liquidato la Slovenia in quattro set (con il punteggio di 23-25; 25-21; 25-20; 25-21), sfatando così una maledizione che da due Europei a questa parte (nel 2019 e nel 2021) la vedeva fermata sempre dalla squadra di Cretu nella corsa all’oro.