ROMA – Il Csm, sommerso di critiche delle sinistre e dei magistrati di Area dopo la nomina di Spiezia come procuratore di Firenze, corre subito ai ripari. E questa volta la delibera è all’unanimità, a conferma del differente comportamento dei rappresentanti del centrodestra rispetto a quelli di sinistra. Lo sconfitto del giorno prima, Ettore Squillace Greco, magistrato con siderato vicino a magistratura democratica, è stato designato come procuratore generale di Firenze.
L’unanimità, sottolineano fonti del Csm, suona come un “bonus” riparatore rispetto alla spaccatura del giorno prima che aveva visto prevalere Filippo Spiezia per un voto. Proprio su questa vicenda continuano le polemiche delle sinistre, abituate a spadroneggiare in tema di affidamento di incarichi giudiziari. Il voto determinante di Pinelli viene criticato duramente, in un comunicato, dalle toghe della sinistra di Area che paragonano la vicenda a quella dell’hotel Champagne, quando due magistrati esterni al Csm come Luca Palamara e Cosimo Maria Ferri, incontravano i consiglieri del Csm per scegliere i vertici della procura di Roma. Scrive Area: “Non è questo il Csm che i magistrati vogliono, non è per arrivare a questo che abbiamo protestato contro lo scandalo dell’hotel Champagne. Non è questo il risultato al quale volevamo arrivare operando per un profondo rinnovamento etico dell’associazionismo e del Consiglio. Contro questa nuova edizione dell’interferenza politica sul Csm e sull’indipendenza della magistratura dobbiamo continuare a protestare e a reagire. Chiedendo conto a chi ha piegato la sua funzione a logiche esterne“.
Della serie, se non sono schierati con noi, ovvero dalla parte giusta, non li vogliamo.