ROMA – Un’ulteriore prova della volontà di Zelensky di perpetuare la guerra contro Putin, fino alla vittoria, con l’aiuto politico, economico degli occidentali e delle loro armi, in particolare da parte di Biden, viene da nuove rivelazioni dei leak usciti dal Pentagono.
L’Ucraina stava pianificando un attacco contro le forze russe in Siria, con l’aiuto dei curdi, lo rivelerebbero alcuni dei file classificati del Pentagono trapelati in questi giorni e dei quali il Washington Post ha preso visione. L’obiettivo sarebbe stato, secondo i leak, indebolire il gruppo Wagner con piccoli attacchi mirati compiuti da droni e di collaborare con le Forze democratiche siriane (Sdf), la forza militare delnord-est controllato dai curdi, per colpire obiettivi russi.
Secondo alcuni file visionati dal Washington Post, l’attacco ucraino contro la Russia in Siria, avrebbe dovuto colpire le forze del Cremlino e i mercenari della Wagner presenti in loco, così da creare un nuovo fronte e costringere Mosca a ridistribuire le risorse dall’Ucraina, a migliaia di chilometri di distanza. Il documento trapelato, basato su una notizia dell’intelligence Usa raccolta il 23 gennaio, espone nel dettaglio come è progredita la pianificazione, e come potrebbe procedere una campagna del genere nel caso in cui l’Ucraina decidesse di effettuarla.