Tassi Bce, ennesimo rialzo (+0.50%): stangata mutui per i cittadini italiani. Si pagheranno 7 miliardi in più. L’Europa porta molti danni

BRUXELLES – Bollette energetiche alle stelle per l’appoggio inconsulto e indiscriminato a Zelensky dato dalla Commissione Ue di von der Layen e seguito, da pecore, prima da Draghi e poi da Meloni. Tassi Bce portati alle stelle da Lagarde, case green imposte dal Parlamento europeo e approvate, in modo suicida, dal Pd. Questi i bei vantaggi che recentemente ci ha portato l’Europa.

L’ultimo rialzo dei tassi deciso dalla Bce strangola ancora di più chi ha contratto un mutuo, impedisce praticamente alle giovani coppie di comprare casa e sacrifica soprattutto gli italiani. Quasi sette miliardi in più di spese di interessi da pagare su prestiti e mutui per imprese e famiglie fino al 2024.

Come rileva “Il Tempo” questa è la graziosa «tassa occulta» che ci ha regalato la presidente della Bce Christine Lagarde decidendo il rialzo dello 0,50 per cento dei tassi. Il calcolo lo ha fatto Confesercenti che lancia l’allarme per le manovre «spericolate» della Banca Centrale Europea. «I rialzi dei tassi hanno un impatto rilevante sulla spesa delle famiglie – avverte l’associazione -. Proseguire ancora in questa direzione rischia di mettere in forse la già fragile ripresa dei consumi. E anche di annullare i possibili effetti positivi dell’eventuale riduzione dell’imposizione sulle famiglie in seguito alla riforma del fisco».

Lo studio di Confesercenti dimostra che In soli 9 mesi la Bce ha riportato i tassi di interesse ai livelli dell’ottobre 2008, ossia di 15 anni fa. Una strategia che si traduce in una stangata per le imprese e le famiglie. “La spesa per interessi di famiglie e imprese è destinata a salire da qui a fine 2024 da 4,4 a 11,2 miliardi. Circa 1,6 milioni di famiglie hanno visto aumentare fortemente le rate del mutuo: su un importo di 600 euro, l’aggravio, considerando anche l’ultimo aumento dei tassi, è stimabile in 160 euro in più”.

Un allarme che condivide anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a margine di Feuromed, Festival Euromediterraneo dell’economia che si è svolto ieri al Maschio Angioino di Napoli: «Non credo sia giusto continuare ad aumentare il costo del denaro perché arreca danno alle imprese che non possono più avviare nuove iniziative e danneggia le famiglie in un momento complicato perché usciamo da due crisi, finanziaria e Coronavirus, e abbiamo la terza legata alla guerra. Credo che si debba studiare una strategia differente per combattere l’inflazione».

Il tutto con l’entusiastico assenso delle sinistre, che anelano di tornare al potere con l’appoggio, come di consueto, della Ue e della magistratura, confidando anche in un Capo dello Stato non ostile.

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