Covid, Oms: “Entro 2023 finirà la pandemia”. Ancora sconosciute le origini. Lo afferma il Direttore Generale Ghebreyesus

NEW YORK – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) convalida la posizione del governo Meloni in merito all’andamento della pandemia e affossa le esagerazioni dei governi precedenti (Conte2 e Draghi, ministro Speranza), che spingevano per lockdown e vaccinazioni a tappeto.

“Sono fiducioso che quest’anno saremo in grado di dire che Covid-19 è finito come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”. A ribadirlo è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante un briefing con la stampa. “Non ci siamo ancora – ha puntualizzato – ma siamo sicuramente in una posizione molto migliore ora rispetto a qualsiasi altro momento durante la pandemia”.

“Anche se siamo sempre più pieni di speranza riguardo alla fine della pandemia di Covid non lontana, la domanda su come sia iniziata rimane senza risposta. Continuiamo a chiedere alla Cina di essere trasparente nella condivisione dei dati, di condurre le indagini necessarie e condividere i risultati. Capire come è iniziata la pandemia di Covid-19 rimane un imperativo sia morale che scientifico”, sottolinea quindi il direttore Oms.

“Abbiamo chiesto ai ricercatori del Cdc cinese e al gruppo internazionale di scienziati di presentare le loro analisi dei dati al Sago”. Questi dati, è la puntualizzazione, “non forniscono una risposta definitiva alla domanda su come è iniziata la pandemia, ma ogni pezzo, ogni dato è importante per avvicinarci a quella risposta. E ogni dato relativo allo studio sulle origini di Covid-19 deve essere condiviso immediatamente con la comunità internazionale. Questi dati avrebbero potuto – e avrebbero dovuto – essere condivisi tre anni fa”, ammonisce il capo dell’Oms.

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