Il consiglio dei ministri del 4 novembre ha deciso di cambiare attribuzioni e denominazione di diversi dicasteri, e ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei ministeri. Il testo stabilisce le nuove denominazioni e competenze introdotte dal riordino:
– il Ministero dello sviluppo economico diviene ‘Ministero delle imprese e del made in Italy‘ e acquisisce la competenza in materia di promozione e valorizzazione del made in Italy in Italia e nel mondo;
– il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali diviene ‘Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e forestale’ e acquisisce la competenza in materia di tutela della sovranità alimentare;
– il Ministero della transizione ecologica è ridenominato ‘Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica’ e diviene competente in materia di sicurezza energetica;
– il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili si denomina ‘Ministero delle infrastrutture e dei trasporti’;
– il Ministero dell’istruzione si denomina ‘Ministero dell’istruzione e del merito’ e si specificano le funzioni spettanti al Ministero in materia di valorizzazione del merito.
Il decreto, inoltre, interviene per facilitare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, attraverso alcune modifiche alla disciplina relativa alla governance del PNRR.
Infine, sono istituiti il Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo, la Struttura di supporto e tutela dei diritti delle imprese, il Comitato interministeriale per le politiche del mare, con compiti di coordinamento e di definizione degli indirizzi strategici nel settore.