È stato posto il fermo amministrativo sulla nave Sea Watch 3, uno dei mezzi della flotta del” Ong tedesca Sae Watch. A darne comunicazione sono stati gli stessi attivisti, i quali su Twitter hanno accusato le autorità italiane di voler impedire alle Ong di fare le proprie attività.
La Sea Watch 3 da giorni si trovava ormeggiata all’interno del porto di Reggio Calabria, lì dove era arrivata lo scorso 17 settembre dopo aver fatto sbarcare 427 migranti. Dopo l’approdo sono scattati i controlli, gli uomini della Guardia Costiera sono saliti a bordo. L’ispezione sarebbe durata 13 ore e dopo i controlli è stato deciso di emanare il fermo.
Secondo l’Ong la motivazione è unicamente di ordine politico, come viene spiegato sui social. “La SeaWatch3 è, di nuovo, arbitrariamente bloccata – si legge sul profilo Twitter degli attivisti tedeschi – Il Governo italiano torna alla pratica dei fermi amministrativi. Dopo 13 ore e mezza di controllo a Reggio Calabria, le autorità hanno bloccato la nave accusandoci, ancora una volta, di aver soccorso troppe persone”.